Wild Discus, il primo acquario

Ormai ero stata colpita dalla Wild-mania!!!! Ammalata senza possibilità di cura  avevo dato via  i miei discus ibridi per dei wild discus.Avevo deciso che la mia vasca del salotto sarebbe stata dedicata tutta a loro. Avevo trovato queste due grandi radici…  e volevo farle stare in qualche modo dentro la vasca… non fu facile…

Le piante che avevo già le utilizzai in parte: Echinodorus major  le mie amatissime Nimphaea zenkeri red e Nimphaea stellata aggiunsi delle Anubias e delle vezzose Alternathera reinecki…

Intorno alla radice posata sul fondo.. piantai due Hydrocotyle verticillata, incantata dalla bellezza di questa pianta… pur sapendo poco adatta  a questo tipo di acquario…

Per fare dei cespugli folti usai della Hygrophila stricta.

Sulla superficie dell’acqua decisi di mettere delle graziosissime Eichormia crassipes..  per proteggere i discus dalla troppa luce e per evitare che la vista della luce non li inducesse a voli fuori dell’acqua.

Una volta fatto partire il filtro… mi armai di pazienza….  e una volta misurati i valori dell’acqua e trovati perfetti..  misi come cavie…  (perchè sono delicatissimi.).. una coppia di Ramirezi. Be’.. direi che la qualità dell’acqua fosse buona.. perchè decisero di deporre subito sulla radice.

Finalmente tutti i miei wild che erano stretti nella vasca di quarantena, poterono prendere possesso della loro nuova dimora…

In realtà passarono i primi giorni tutti ammucchiati sotto le Eichornie.. impauriti dalla ferocia della coppia di ramirezi che voleva proteggere la loro prole.

Infatti la coppia di ramirezi aveva deciso di fare la tana sotto la Hydrocotyle veticillata,  scavando sotto la radice… smantellando di fatto tutte le piantine introno alle radici… Ma dopo qualche giorno i miei discus wild.. fecero vedere il loro carattere indomito, facendo bocconcini prelibati dei piccoli ramirezi e prendendo possesso finalmente della loro vasca.

Nel frattempo, in quelle prime settimane i ramirezi e i loricaridi avevano  dissotterrato tutte le piante intorno alle radici.. costringendomi a rivedere un po’ tutto il progetto.

Misi un po’ di Microsorium nelle fessure della radice, aumentai il numero delle Echinodorus e decisi di usare due varietà di Criptocoryne per rendere  ‘selvaggia’ la mia vasca wild…

Usai le criptocoryne per fare il contorno a tutta la radice…  tenendole abbastanza staccate da lasciare modo ai loricaridi e ai ramirezi di mantenere intatte le tane che avevano scavato sotto la radice..

In una naturale fossa della radice piantai due belle Criptocorine balance…….inutilmente perchè dopo qualche settimana le mie peckoltie avevano deciso che quella insenatura era tutta per loro…. e le Criptocorine balance me le trovavo tute le mattine a galla..

Provai a spostarle all’altro lato della vasca… ma senza molto successo….

In cima alla radice, nella parte quasi emersa, misi delle Anubias nane incastonate tra le fessure…  lì fuori dell’acqua i loricaridi non ci arrivavano ..e quindi poterono stare là indistrurbate almeno quelle piante

Molto poco ordinata,  e quindi Wild in tutti i sensi… l’acquario era veramente vissuto..

Rimase così’ ordinato,  quando venni a patti con i pesci che si erano sistemati le piante a LORO piacimento.  e la vasca riuscì a trovare una certa stabilità .. fino a quando mi venne la malsana idea di inserire una piccola razza (potomotrigon reticulata).