A Venezia una mostra di acquari d’arredamento. 29 vasche splendidamente allestite ,5000 litri d’acqua,e molta informazione sull’acquariologia a cura dell’Aipa.
Domenica 1° Febbraio, nonostante un fitta nevicata imbianchi tutta la laguna, mi sono recata a Venezia per visitare, all’interno della fieraHabitat, la manifestazione Acquatica 2009, organizzata dall’Associazione AIPA. (www.aipaonline.it).
Acquatica è mostra di acquari d’arredamento splendidamente allestiti, con pesci provenienti dai 5 continenti.Sono state allestite 29 vasche per un totale di 5000 litri d’acqua.
Gli sponsor di questa manifestazione sono : L’Acquario di Bologna, Anubias, Aquaristica, Ceab ,Eschematteo, Ferflast, Cof, Prodac, Sera, Tetra ,Valverde.
Ho avuto la grande fortuna di avere una guida d’eccezione alla manifestazione: il sig Hansmartin De Jong, stimato fondatore della casa Editrice Primaris, nonchè presidente dell’Aipa.
Ovviamente la prima vasca che sono andata a fotografare è stata quella dei discus: il sig De Jong mi ha messo subito dell’avviso che i discus non erano in condizioni ottimali, e infatti presentavano ancora dei danni dovuti alla cattura e al trasporto; poi si sa.. un discus appena messo in un acquario non e’ mai a suo agio.La vasca dei discus però era veramente bella, una vasca di Aquaristica molto bella, aperta con una plafoniera t5 agganciata ai vetri.La particolarità dell’allestimento era di una radice di legno vero, incollata con il silicone al vetro posteriore.L’arredamento poi era composto poi da semplice ghiaino di granulometria 2-3 mm e grandi, bellissimi Echinodorus paleofolius.Una vasca, semplice, funzionale e dall’aspetto armonioso che ben di addice ai discus.
Ho iniziato poi a girare per le varie vasche, dove ho potuto apprezzare il bellissimo lavoro fatto dalla ditta Anubias, che ha fornito le piante e allestito tutti gli acquari.
Nonostante le vasche fossero state allestite solo qualche giorno prima, l’acqua degli acquari si presentava limpida, le piante già
rigogliose e ‘aperte’ e a parte i discus, gli altri pesci non erano assolutamente a disagio.
Gli acquari in mostra erano tutti di ottima qualità, e anche molto originali nella forma .
Gli acquari più belli erano quelli della Ferplast, Prodac ed Aquaristica quelli più piccoli della Tetra.
I pesci erano forniti dalla ditta Cof .Ogni acquario era dotato di una scheda tecnica,dove erano spiegati i dati relativi alla vasca le luci, ma soprattutto la popolazione di pesci, le caratteristiche e le peculiarità di ogni specie che popolava l’acquario.
Il sig De Jong sovrintendeva i cambi dell’acqua degli acquari e la cura meticolosa di ognuna di essa, preoccupandosi del benessere degli
abitanti di queste vasche.C’erano dei bidoni di acqua stabulata e con un carrello si svuotata un po’ d’acqua dalle vasche con una pompa dentro ad un bidone si rabboccava e con dell’acqua pulita.
Pur essendo domenica mattina e il tempo inclemente, c’erano parecchie persone, e gli addetti dell’Aipa si aggiravano tra il pubblico
presente spiegando le caratteristiche degli acquari in mostra,distribuendo piccoli depliants che non erano informativi pubblicitari
dei prodotti, ma utilissime guide sull’ABC dell’acquario,.Ho apprezzato tantissimo come si e’ presentata questa manifestazione,
perche’ nonostante sia sponsorizzata ovviamente da aziende commerciali leader nel mercato acquariofilo, si e’ puntato sullo scopo informativo dell’acquariologia che sulla vendita.Non si presentavano dei prodotti per l’acquario , ma l’acquario in sè. Il pubblico in sala faceva domande inerenti alle basi dell’acquariologia e il sig De Jong e i suoi collaboratori rispondevano alle domande di tutti..
Ogni vasca che era presente li’ in fiera, ti invogliava ad imparare l’acquariologia e ad averne uno in casa…Ognuno di loro era una piccola opera d’arte, per l’abbinamento perfetto ed equilibrato che aveva ogni acquario, nella scelta delle piante, del fondo e dei pesci.Molto particolare e bellissimo questo acquario ‘Oblò’ dell’Acquario di Bologna ‘ dedicato ai Ciclidi del Malawi.
In un semplice tavolino erano allestite queste due semplici vaschette. Essendo non provviste di filtro, ovviamente l’acqua era stagnante,veniva reintegrata giornalmente con un bicchiere di acqua minerale gassata..
Ogni acquario era allestito per essere fotografato ed ammirato da ogni angolo…. Ogni vasca aveva scorci incantevoli…. un perfetto
contrasto tra piante diverse in colori e forme.
Io sono rimasta incantata dalle caldissime tonalità di questi Echinodorus, immaginandole dentro la mia vasca.
Tutti gli acquari avevano un aspetto armonioso mai artificioso soprattuto le vasche con le piante amazzoniche avevano un aspetto molto, molto naturale.
Allestire una mostra di acquari all’interno di una fiera dell’arredamento fa avvicinare il pubblico che viene attirato dall’aspetto decorativo dell’acquario; le vasche così’ ben preparate lasciavano pochi dubbi su questo aspetto.
Ma parlando poi con il personale Aipa presente alla mostra, si capiva subito che l’intento è quello di avvicinare la gente all’acquariologia, mostrandone il lato estetico e cercando pero’ di
spiegare la natura, la vita che vi scorre dentro e le regole che governano questo microcosmo acquatico.
Speriamo che queste iniziative servano ad avvicinare molta gente all’acquario e che grazie a questa associazione possano partire con ilpiede giusto.
Un ringraziamento ad Aipa per questa lodevole iniziativa.
Potete vedere anche una piccola gallery di piante che ho fotografato: