Plantacube: 125 lt una vasca da studio

Posted by on Giu 7, 2009 in Acquari, Plantacquari | 0 comments

 

Le dimensioni sono quelle del classico cubo da riproduzione per i discus…..ma non è stato mai il mio pallino le riproduzioni…e questo cubo era destinato al mio studio delle piante….

 

 

Da due mesi questo cubo stava nel salotto di casa mia in attesa di    avere uno scopo più onorevole di contenere tutte le cianfrusaglie di casa mia.…Avevo commissionato i vetri ad un amico  con l’idea di allestire un plantacquario, ma per tutte le cose creative in cui mi cimento, ho bisogno di una ispirazione.. di venire colpita  da una idea su cui lavorare e finalmente pochi giorni fa questa ispirazione è arrivata e  mi sono bastati pochi minuti per mettere su carta uno scarabocchio che è il sunto del mio progetto.Ovviamente lo scarabocchio non ve lo mostro neanche morta. Preferisco illustrarvi il progetto a parole.. anche se poi lo vedrete realizzato passo per passo..con tutte le modifiche e varianti che sono sicura verranno in corso d’opera.
Innanzitutto parliamo della vasca:
Misura 50x50x50.Lo spessore del vetro è di 8 mm in vetro extra chiaro., con siliconature nere.

 

 

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Innanzitutto lo scopo di questa vasca:
Vorrei provare a coltivare diverse varietà di piante che in questi anni non ho potuto tenere nei miei acquari per le esigenze diametralmente opposte alle esigenze degli ospiti dei miei acquari:  i discus.
Vorrei  provare, anzi riprovare con piante rosse come le ludwigie, le cabombe, provare a realizzare un folto fraticello.. insomma..vorrei provare  a pensare a realizzare un acquario dove stupirsi del contrasto del colore e della forma delle foglie dove i pesci non hanno  alcun ruolo di rilievo… .
Parte tecnica:
Filtro: Tetra ex 700.
Luce: un faretto HQI 70 watt con lampada 5200°

 

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Impianto CO2 Elos   con bombola ricaricabile, diffusore Dennerle.
Termoriscaldatore: solo per l’’inverno un 100watt.

Fondo:
Come per il mio primo plantacquario voglio  utilizzare la Flourite Seachem .


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Questa volta vorrei provare con la varietà Dark, che si presenta più scura, quasi il colore della torba.
Ho già scelto i legni che utilizzerò: sono dei pezzi di legno di Manila molto particolari.
Ho già fatto un po’ di Kamasutra  con i vetri vuoti e ho scelto, tra i tanti che ho a disposizione questi 3 pezzi.

 


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A grandi linee ho visto come saranno posizionati, anche se la posizione definitiva varrà data una volta che potrò provare con il fondo.

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Per il momento li ho messi in una bacinella in ammollo fino a che saranno pieni d’’acqua da non galleggiare più.

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luglio 2009

Per il mio plantacubo ho preparato un disegno per farmi un’idea degli spazi da ‘riempire’.Ho preparato una lista piante VERDI morbide: appunto la Limnophila sessiflora, la Limnophila acquatica, la Cabomba acquatica, il Myriphyllum aquatico… e altre…idem per le Rosse: vorrei una bella Ludwigia, o una bellissima Limnophyla aromatica…Voglio creare un contrasto oltre che del colore del tipo di foglia…quindi ad una pianta ‘piumosa’ come la Cabomba .. contrapporre una pianta dalla foglia lanceolata… ecc.eccc..e non è solo una questione di gusto e preferenze… sto anche valutando la reperibilità delle piante che sto prendendo in considerazione…
Avete presente la Selezione delle veline di Striscia?? trovo le coppie VERDE E ROSSA ideale… e verifico la reperibilità…. dal mio negoziante (che orami se vede il mio numero riattacca…).. e in rete…( su ebay trovi di tutto di più!!!)
Per ora le piante certe sono 4 bulbi di Barclaya longifolia red che ho nella 500 litri che soffrono per la poca luce…. e mi chiedono una degna dimora ……
Il prima passo è compiuto:E’ arrivato il substrato per il mio plantacqurio:come vi avevo anticipato ho optato come unico substrato la Flourite Seachem, nella colorazione ‘dark’, che è un marrone scuro

 

 

Al momento quando ho tirato fuori i sacchetti ero perplessa.. perche’ i 3 sacchetti, pur con la scritta Flourite dark, presentavano un materiale di colore diverso, dal grigio uno , al marrone scuro… il colore che effettivamente pensavo di trovare…In casa avevo un sacchetto di 7 kili di Flourite nella colorazione classica che è un marrone rossiccio, siccome questo substrato non è a buon mercato, l’ho utilizzato come base, perche’ poi mescolato al resto non si nota neanche la leggere differenza di colore…

 

 

 

Prima di stendere il fondo più scuro.. ho ripreso in mano i miei legni e ho iniziato a trovare la posizione definitiva, rispetto alle prove che avevo fatto a vasca vuota.
Nelle mie prove precedenti avevo fatto la prova con 3 legni… ma alla fine ho preferito lasciarne solo due… voglio lasciare spazio per le piante e il fondo scuro con i legni scuri.. sembrava cupo con troppo legno…Dopo aver osservato gli spazi e la posizione dei legni.. e convinta della loro posizione, ho collegato un tubo alla vasca da bagno e ho iniziato a riempire lentamente, …………mooooolto lentamente la vasca….Il prima strato della flourite ‘dark’ si presentava grigio…. come vedete in foto.. ma quando ho steso il secondo strato mi sono resa conto che dipende dall’umidità del prodotto… infatti appena si è bagnato è diventato del bellissimo colore scuro che avevo scelto..

 

 

Uno dei ‘difetti’ della Flourite infatti è quello della polvere che si solleva appena la si muove… quindi il riempimento della vasca va fatto solo quando si è deciso per bene il layout, perche’ muovere dopo significa avere la nebbia in vasca per un paio di gg…ps… conosco i miei legni e quelli che ho scelto sono terribili…. tendono ancora a galleggiare, quindi ho messo sopra dei sassi…

 

 

questo è il layout dei legni al momento…

 

 


 

Ho fatto poi partire il filtro: Il Tetra ex 600ex, caricato per il momento solo con la lana di perlon. Provvederà a caricarlo con spugne e cannolicchi solo una volta che avrò finito l’allestimento della vasca….
Vediamo ora dopo aver posizionato i legni la scelta delle mie piante.
Ecco la lista: Limnophila acquatica,Ludwigia sedoides,Rotala macranda,Rotala wallichi,Didiplis diandra,Heteranthera zosterifolia,Ammania senegalensis,Barclaya longifolia red ( ce l’ho già),Hemianthus callitricoides. A parte la Didiplis e la Barclaya.. sono tutte nuove esperienze per me…
Una volta arrivate le piante in qualche modo sono andata avanti.. anche se non nel modo in cui mi ero prefissata…
Innanzitutto voglio riportarvi la mia esperienza nell’ordinare le piante da siti internet di Singapore:Lo scorso inverno avevo ordinato dei bulbo di Nimphaee e Barclaya (perchè in Italia non erano disponibili) e anche se li ho ricevuti dopo 1 mese.. di fatto sono stata soddisfatta della merce ricevuta)…Nel progettare il mio plantacubo avevo messo nel mio progetto alcune piante che però non sono tutte reperibili….
Mi ero mobilitata nella ricerca tra amici, siti internet italiani, il mio negoziante.. ma alcune di loro non si trovavamo (Ludwigia sedoides, Ammania senegalensis ad esempio)… poi amico mi ha dato un link di un sito .. dove con mio grande entusiasmo erano disponibili tutte e dico tutte le piante del mio progetto… a dei prezzi veramente vantaggiosi.mi sono detta “ok… faccio un ordine unico senza che divento pazza a cercare ogni singola pianta in giro.”..e così ho fatto…
Il primo ordine (non sapevo che le piante arrivassero dall’Asia, mi era stato detto Olanda…) non ho fatto la spedizione ultra veloce e tracciata perche’..(mi son detta).. “comuque in una settimana arriva..”..ma avevo letto male le clausole.. perche’ il mancato arrivo del pacco non costituiva il diritto di ulteriore spedizione…
e infatti il pacco è andato perso…Ok, mi sono detta, sei pirla… rifaccio tutto…Ho rifatto l’ordine.. verificando ben bene la quantità che mi serviva.. e le indicazioni su quanto avrebbero dovuto spedirmi…
Secondo loro, di ogni pianta a stelo avrei dovuto ricevere 10 steli… mi sono tenuta larga e ne ho presi 2 per tipo…. (si sa mai.. mi sono detta io!!!!)…Pago… un sovrapprezzo di 25 euro per la consegna garantita in 5 gg.e garantivano l’arrivo VIVO di tutte le piante.. e do l’indirizzo del lavoro perche’ c’e’ sempre qualcuno che può ricevere il pacco per me…Dopo qualche giorno  ricevo una telefonata dall’aeroporto di Bologna che mi chiede cosa contiene il pacco proveniente da Singapore a mio nome…
ed io i rispondo candidamente ‘ piante per acquario’…Alchè è successo un casino perche’ secondo loro non si possono ricevere piante e nel pacco è dichiarato che ci sono accessori per acquario…Io dico alla signorina ( molto gentile) che ho fatto un ordine presso un sito internet.. che non ho letto alcun divieto di acquisto per l’europa.. che ho dichiarato il contenuto in assoluta buonafede…La signorina crede alla mia buonafede e mi da l’ok promettendomi la consegna in giornata…. io ho pure approfittato per fargli cambiare l’indirizzo visto che quel giorno mi avevano spostato in un’altra sede di lavoro….
Insomma  il giorno dopo mi è arrivato il pacco….Tempo di finire di accecare un pò di persone al lavoro sono tornata a casa e ho aperto la scatola…e qui l’amara sorpresa..Le piante erano tutte in sacchettini di plastica sottovuoto…

 


Mi sono preparata delle bacinelle per metterle a bagno anche perchè nelle busitne non c’era alcun nome… sono impazzita a riconoscere le piante… perchè alcune molto sono molto simili tra di lorola cosa che mi ha lasciata amareggiata è che se per alcune piante la quantità era buona ( la Rotala macrandra, la Limnophila, la Didiplis), di altre ho trovato delle piccolissime talee di 3-4 cm.

 

 

esempio Rotala wallichi e Hetheranthera zosterifolia… di quest’ultima le talee erano microscopiche che ho fatto veramente fatica a tenerle ancorate nel fondo..Quando ho aperto i sacchetti l’odore era di marcio….un paio di piante erano sciolte letteralmente e le ho, mio malgrado, buttate via… dopo averle fotografate.. ( devo mandare un bella letterina a chi me le ha mandate)…Ci tenevo particolarmente alla Ludwigia sedoides.. ma mi è arrivato un ammasso marcio.. ne ho tenuti due steli che mi sembravano forse in gradi di sopravvivere e ho provato a piantarle… questa pianta qui in Italia è introvabile!!

 

 

Ho preso in mano il mio progetto e ho cercato di ricostruire il mio piano..

 

 

di fatto ho messo le piante, anche se la composizione è tutta sbilenca perche’ le piante che dovevano essere alte, sono di fatto solo delle piccole piantine.. speriamo che si adattino velocemente..Lentamente ho costruito il mio piano.. con un intensissimo sottofondo della sinfonia 5 di Beethoven.. e alternavo la messa a dimora e scattavo poi le foto…

 

 

 

 

 

 

 

Questo è il risultato finale .. anche se ho avuto una ulteriore sorpresina poco gradita…il giorno dopo la messa a dimora delle piante
la limnophila si era letterlamente sciolta, spappolata e l’ho aspirata con il sifone tanto era malmessa…persa pure quella…Insomma.. mezza vasca è da completare..

 

 

 

 

 

Mi sono messa alla ricerca delle piante che mi mancano all’appello, alcune me le ordina il mio negoziante di fiducia.. altre spero di trovarle tra gli amici di Aquagarden…
Ahhh.. ma ho fatto un grande passo avanti.. nel fai da te…
Senza alcun aiuto da parte di mio marito… (che era via in moto)… ho montato, cambiato il neon e isntallato il faretto HQI sulla vasca….
senza che mi avanzi alcun bullone…
è gia’ un bel passo avanti… ora mi manca da regolare la Co2….

 

Gia’ vedere la luce su quella parte buia di casa mi mette allegria..speriamo che queste piante si riprendano un pò perche’ sono tutte molto sgarruppate…Io ce la metto tutta!!!.. vedo però gia’ dopo 2 gg dei segni di ripresa:
Un timido risveglio della Ammania senegalensis

 

 

Oggi sono riuscita incredibilmente a finire il mio lavoro…
Devo ringraziare il mio negoziante(ippopet.it) che ha fatto un ordine veloce delle piante di cui avevo bisogno e il giorno dopo erano in negozio e me le sono andata a prendere subito..Questa mattina infatti ,visto che lavoravo solo nel pomeriggio mi sono messa di buona lena e ho dato un senso al mio progetto, revisionato e rivisto in base alle piante che avevo a disposizione..

 

Le piante del mio progetto erano tutte disponibili, l’unica variante è stata la Limnophila che era disponibile la heterophilla e non l’aquatica… poco male.

 

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Già questa sera le piante si sono tutte alzate…e sono veramente fiduciosa che si adatteranno per bene….

 

 

Nel groviglio di piante ho scovato due ciuffetti di Criptocoryne balance ed una galleggiante molto particolare…La Aeschynomene Fluitans… un rametto li’ abbandonato.. che mi sono portata a casa…

 

Piano piano mi son messa a sistemare stelo per stelo tutte le piante, lasciando lo spazio per la luce e per dar modo alle piante di svilupparsi..

 

 

 

 

 

Non ho dubbio che dovrò presto sfoltire.. a quel punto mi regolerò con le altezze delle diverse potature… per dare un layout alla vasca…sono molto fiduciosa… questa sera quando sono tornata a casa le piante si erano gia’ tutte alzate verso la luce.. e la galleggiante bene aperta..

 

 

Il fotoperiodo è di 7 ore… aumenterò un poco alla volta…Non inserirò pesci fino a che le piante, in particolar modo la Hemianthus callitricoides avrà attecchito per bene…

 


 

Agosto 2009

Ho fatto qualche scatto la mio plantacquario prima di partire per le ferie e son dovuta intervenire già con qualche sforbiciata perchè alcune piante (la Heteranthera zosterifolia) stava coprendo tutto ma il praticello di Hemianthus si sta espandendo, le piante crescono e gli apici stanno arrossendo anche se non ho ancora iniziato a somministrare del ferro.. le uniche piante che faticano un po’ sono rotala wallichi e R.macrandra:
la prima perchè era gia’ stata soffocata dalla Heteranthera, la seconda perchè ha tempi di ripresa molto più lenti ( ma vedo gia’ molti getti nuovi, devo solo avere pazienza…. )..

 

 

 

 

Al momento sono quindi soddisfatta :
ho iniziato un primo step di fertilizzazione con del solo potassio…, 8 ore al giorno di luce, Co2..
Ho visto presentarsi qualche ‘filo’ di alghe filamentose, normalissime in fase di start up, ho buttato in ammollo 2 foglie di catappa

 

 

 

 

 

Quando tornerà a casa inizierò a fertilizzare usando il fertilizzante formulato dal mio amico di MD Fabio Scarpa..
ahhh mi sono dimenticata di controllare i valori dell’acqua…ho chiamato la mia assistente che ha effettuato tutti i controlli necessari…Toffee.. l’addetta al “controllo qualità dell’acqua”..
No2 0 No3 0 ph 6,9 kh 4 gh 6 fe 0 po4 0..

 

 

 

 

 

 

Al ritorno delle ferie il prossimo aggiornamento!!

 

Settembre2009

Eccovi un nuovo aggiornamento sul mio cubetto!!
Dunque la situazione è discretamente buona: durante la mia assenza (2 settimane)
le piante ne han combinate di tutti i colori:
in particolare la Hetheranthera zosterifolia e la limnophila acquatica hanno fatto scempio di tutto il resto.
Di fatto sono cresciute talmente tanto che hanno soffocato altre piante:
risultato. mi sono giocata la Rotala macrandra, la Barclaya longifolia.
Le altre piante han retto anche se si sono allungate disperatametne in cerca di luce.

Le piante basse hanno retto meglio anche se la Hemianthus callitricoides
anche se si è allargata ha qualche chiazza giallina, così come la Pogostemon helferi.
La Didiplis diandra è soffocata, ne ho salvato solo due timidi steli.

Con pazienza ho dato una sforbiciata e dato una sistematina.
Da una gita al lago di Dobbiaco ho portato a casa questo muschio,
del quale non ho ancora individiato la specie… mi sembra si stia ambientando…

 

 

Ora sto provvedendo a riprendere la Rotala macrandra e la Barclaya
e poi proverò a dare un certo ordine a questo ‘wild cube’…
Durante le mie ferie mi sono dedicata allo studio dei muschi e
penso che proverò ad inserirne qualche specie…

Il fotoperiodo è di 9 ore, e sto fertilizaando quotidianamente con potassio e
il fertilizzante formulato dal nostro amico Fabio.
La mancanza di 2 settimane di ferro ha di fatto ridotto il colore rosso degli apici delle piante rosse’
.. (Rotala Wallichi, Ammania senegalensis, Ludwigia glandulosa)
Le foto dopo il mio intervento del tipo ‘Edward mani di forbice’

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come potete vedere nelle piante a stelo gli internodi (lo spazio tra una foglia )e l’altra
sono piuttosto allungati: mancanza di luce.
In effetti la maggior parte delle piante era
completamente sommersa dalla Limnophila hetherophylla…
Alghe: qualche capello di ‘alghe filamentose tra la callictroides e la pogostemom, con calma le ho rimosse con uno spazzolino da denti…

 

 

 

A presto!!


Dicembre 2009

 

Eccomi qui ad aggiornare dopo qualche mese l’andamento del mio plantacubo.Be.. alcuni aspetti sono positivi… non l’ho ancora disfatto!!!Ma ho curato di meno l’estetica per  studiare un pò di più la coltivazione di alcune piante.Innanzitutto ho tolto   la calli perchè si riempiva  continuamente di alghe filamentose.Ho piantato un mese fa un bulbo di Aponogeton madagascariensis  e si è sviluppato benissimo…

 

 

Ho piantato anche un paio di steli della Ludwigia verticilata ‘var.cuba’. ed è bellissima veramente!!

Non sono molto rosse,neanche la Ludwigia glandulosa e la Ammania senegalensis anche perchè sto aumentando lentamente la dose di ferro, per paura di intossicare i nuovi ospiti del mio plantacuqario.

delle bellissime Caridine Sakura red.

Ecco qualche panoramica della vasca..


… e  anche una foto della micia che orami beve solo da qua…

 

settembre2010

Quest’estate ho fatto qualche intervento ‘sostanzioso’ all’acquario.
Le piante erano cresciute a dismisura e di ritorno dalle vacanze  ho fatto una totale ‘bonifica’.
Ho ripiantato il praticello di Eleocharis e legato ad una roccia del Monosolerium tenerum  e del Fssidens


Qualche ciuffetto di Blixia in pochissimo tempo è diventato infestante…

Qualche girono dopo ho aggiunto qualche stelo di Cabomba piahuyensis, di Myriophyllum acquaticum ,
Pogostemon stellata(Eusteralis)